La sanatoria per gli alloggi popolari

Data:
16 Aprile 2015

Si pubblica il verbale redatto in occasione dell’incontro dello scorso 2 marzo, presso la Regione Puglia, in merito a L.R. 10/2014 “Nuova disciplina per l’assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”, il cui ritardo nella pubblicazione è determinato da problematiche di carattere tecnico del sito web.

 

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Incontro del 02/03/2015

Assessorato Politiche Abitative – Regione Puglia

Il giorno 02 marzo 2015, presso l’Assessorato Regionale alle Politiche Abitative in via Gentile 52 a Bari, si è svolto l’incontro alla presenza dell’Assessore regionale Barbanente, dell’avvocato di riferimento dell’Assessorato  Dott.ssa Del Giudice,  referente 2 Commissione ,referente Comune di Bari , a.s. Michele Portaincasa,  i referenti dell’ARCA Puglia Centrale e delle altre sedi territoriali, del vice Presidente  ANCI Puglia, Dott.Casamassima-

L’assessore introducendo l’incontro chiede ai referenti CROAS di sottoporre all’attenzione dei presenti le difficoltà emerse in merito  agli interventi del SSP quali definiti dalla normativa – sanatoria in merito alla L.10 , successivamente modificata e quale l’attuale situazione.

Dopo una prima discussione L’ASSESSORE Barbanente  propone un tavolo tecnico di lavoro per elaborare un testo che venga tradotto in Atto di Indirizzo dalla Giunta Regionale che, in coerenza con la L.R. 10/14 e successive modifiche, chiarisca i criteri oggettivi da considerare per l’accertamento del particolare stato di disagio socio economico e di necessità del nucleo familiare occupante irregolarmente l’immobile. Anche al fine di una omogenea applicazione sul territorio regionale e per una garanzia di parità di trattamento dei cittadini.

Per la definizione oggettiva dei criteri viene richiamato l’art. 1 della L. 9/07 che individua le fasce di reddito e le condizioni di disagio, nonché la regolamentazione comunale per l’accesso dei cittadini alle prestazioni e interventi di natura economica e socio assistenziale.

Si ribadisce che l’ente gestore ARCA (ex IACP) trasmette ai Comuni, che dispongono del patrimonio immobiliare sul proprio territorio di competenza, i nominativi che hanno presentato la domanda di sanatoria (dopo aver esperito l’istruttoria della domanda). I Comuni, di conseguenza, incaricano i servizi sociali territoriali dell’accertamento, da esperire secondo i criteri deliberati dall’atto d’indirizzo della Regione. Il verbale redatto sarà trasmesso al Comune di riferimento per la concessione o meno della sanatoria abitativa.

L’assessore ribadisce che l’ente gestore ARCA, in ottemperanza a quanto sancito dalla legge regionale 10/14, ha erroneamente applicato il dettato della legge assegnando le pratiche ex art.20 L.R. 10/14 prima delle modifiche intervenute a dicembre 2014 (cfr. co 3 lett. a art.20 L.R. 10/14).

L’Ordine regionale degli assistenti sociali pone al tavolo tecnico quanto espresso dall’Avvocatura Civile del Comune di Bari in data 4/12/14 in riferimento al distinguo tra stato di particolare “disagio socio-economico” e quello di “necessità” e del parere espresso dal Segretario generale del Comune di Bari in data 03/02/15 di non competenza dei servizi sociali professionali dell’accertamento anche dello “stato di necessità”. SI  consegna il documento-riflessione elaborato dalla 2 Commissione con elenco dei  requisiti che il nucleo familiare richiedente la sanatoria dovrà possedere .

Si concorda di attendere l’atto di indirizzo regionale che, viene dato preciso mandato al Vice Presidente ANCI Puglia, verrà presto inviato ai Comuni per riavviare in maniera corretta il lavoro.

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Ultimo aggiornamento

3 Settembre 2015, 19:42