Dal punto di vista teorico ho sempre sostenuto, e continuo a sostenere,

confortato da nuovi argomenti, che i diritti dell’uomo per fondamentali che siano,

sono diritti storici, cioè nati in certe circostanze, contrassegnate da lotte

per la difesa di nuove libertà contro vecchi poteri, gradualmente,

non tutti in una volta e non una volta per sempre.

Norberto Bobbio, L’età dei diritti, 1990

Si può “stare” nella crisi cercando di minimizzarne i danni, assumendo un atteggiamento sostanzialmente neutro, se non di indifferenza. In attesa che passi. Schivandone – se possibile – gli effetti più “pesanti”.

Non è stata questa l’opzione dell’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali della Puglia che ha avviato già da anni una riflessione costante sui processi di trasformazione in atto nel nostro sistema socio-economico, con gravi ricadute sul già fragile modello di Welfare italiano, sforzandosi  di elaborare proposte e ipotesi innovative (https://www.croaspuglia.it014/10/alimentare-la-capacita-di-aspirare-per-aprire-strade-locali-di-welfare/).

Questo lavoro prosegue con il Seminario del 5 maggio prossimo, dedicato alla tematica della costruzione dei diritti e promosso in collaborazione con la Rivista “Animazione Sociale” (http://www.gruppoabele.org/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5986), che nel “II Appuntamento nazionale degli operatori sociali” (Torino 8/9 novembre 2013) ha lanciato l’idea-dovere di «Educarci al welfare bene comune».

A tutta la comunità professionale, alle Istituzioni, al III Settore, alla Società civile, l’invito a raccogliere questa sfida.

Per maggiori informazioni sull’evento in programma vai qui.