L'esito dell'incontro tra Ordine e Sindacati

Data:
3 Ottobre 2012

All’incontro tenutosi il 17/09/2012 nella sede dell’Ordine con le rappresentanze sindacali per discutere delle ultime delibere adottate dalle Asl pugliesi, hanno presenziato i referenti dalla UIL (delegato provinciale) e della CGIL (segretario regionale).
Entrambe le sigle sindacali hanno sottolineato l’irrituale procedura adottata dalle ASL su “suggerimento” della Regione che ha prodotto delibere illegittime perché adottate in assenza di concertazione sindacale (requisito sostanziale di legge per la loro regolarità) e che loro hanno impugnato; delibere che peraltro avrebbero dovuto seguire all’approvazione dell’Atto aziendale, da nessuna ASL predisposto.
La Giunta Regionale (secondo quanto riferito), consapevole della impropria procedura adottata, ha unicamente preso atto (e non approvato) delle delibere di riorganizzazione delle dotazioni organiche delle Asl, limitandosi a trasmetterle al Ministero competente, per chiedere il previsto “finanziamento aggiuntivo”, utile ed indispensabile per mantenere i livelli essenziali.
Il piano di rientro costringe l’attuale sanità pugliese a vivere una realtà contraddistinta da evidenti difficoltà e problematicità, tali per cui, oggi risulta quasi impossibile trovare terreno fertile per una proficua negoziazione. Se si allarma la collettività sui livelli essenziali di assistenza, specie di primo livello (come ad esempio ospedali e pronto soccorso), risulta assai difficile portare in discussione altri aspetti dell’organizzazione sanitaria.
Tuttavia i sindacati hanno evidenziato che a partire da Ottobre ci sarà una una nuova fase di discussione e approfondimento centrata sulla sanità territoriale, rivedendo sia il recente regolamento sui distretti sanitari sia il dimensionamento delle unità di servizio sul territorioL’Ordine nel sottolineare la funzione strategica del servizio sociale per una diversa organizzazione della sanità e per un apporccio socio-sanitario integrato, ha chiesto una precisa attenzione ai problemi e rilievi sollevati dalla comunità professionale, perchè si adottino scelte rispondenti ai bisogni dei cittadini, prima che agli interessi forti che influenzano le direzioni.

L’incontro si è conlcuso con una manifesta apertura alla collaborazione, e la disponibilità ad accogliere riflessioni e proposte.

Ultimo aggiornamento

3 Ottobre 2012, 13:40