La manovra finanziaria dell’agosto 2011 approvata dal governo Monti, nell’intento della liberalizzazione del mercato del lavoro interno, in una prima stesura prevedeva la cancellazione degli ordini professionali.
A fronte di una azione condivisa da tutti gli ordini delle professioni intellettuali appartenenti al CUP (Comitato Unitario delle Professioni), si è avviato un processo condiviso di riordino, con precisi paletti per la “liberalizzazione” di alcuni aspetti.
Il Ministero della Giustizia ha chiesto ad ogni Ordine di formulare proposte nel rispetto di tali indicazioni. Pertanto, il 15 ottobre 2011, il CNOAS approvava una propria proposta di legge sull’ordinamento della professione di assistente sociale, in ottemperanza alla legge 148/2011.
La proposta di legge prevede l’istituzione della classe di laurea a ciclo unico quinquennale “LM87”, cancellando di fatto la suddivisione delle precedenti sezioni A e B, individuando fra i requisiti per l’ammissione all’esame di stato il possesso della laura specialistica.
Il 16 maggio p.v., il Presidente dell’Ordine regionale, accogliendo l’invito dell’Università di Bari, incontrerà gli studenti, “futuri assistenti sociali”, per raccogliere impressioni, commenti e proposte di cui farsi portavoce in sede di Consiglio Nazionale.

Facoltà di Scienze Politiche

Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale

Corso di Laurea Magistrale in Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale

Mercoledì 16 maggio – ore 16,30

Aula IV – piano terra della Facoltà di Scienze Politiche

Incontro su:

Progetto di legge sull’ordinamento della professione di Assistente Sociale

(in ottemperanza dei principi enunciati dall’art.3, comma 5 del DL 138/2011, convertito in legge 148/2011. Approvato dal Consiglio dell’Ordine il 15/10/2011) PARTECIPANO

DOTT. GIUSEPPE DE ROBERTIS PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI

PROF. DANIELE PETROSINO COORDINATORE DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE E DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PROGETTAZIONE DELLE POLITICHE DI INCLUSIONE SOCIALE[/box]