Il documento, elaborato da un gruppo tecnico a cui partecipano psicologi e assistenti sociali consultoriali designati dalle ASL, prevede la riattribuzione delle competenze in materia all’Ente locale, come già previsto dalla normativa nazionale, e da tempo derogate con delibere di GR del 2000 e del 2003 che consentiva di avvalersi dei Consultori Familiari.

Inoltre è prevista la costituzione di equipe integrate Comune-ASL, chiedendo all’uno di destinatare una unità di assistente sociale, all’altra di destinare almeno una unità di psicologo, così salvaguardando le esperienze e la competenza consolidata.

Lo scorso 11 e 12 aprile la Regione ha incontrato tutti gli uffici di Piano per un confronto in merito, e la dr.sa Zampano ha affermato che a breve si avvierà l’audizione degli Ordini professionali e dei Tribunali per i Minorenni.

Questo Consiglio regionale dell’Ordine ritiene opportuna una riflessione più ampia e ragionata sul tema che, a nostro avviso, travalica la semplice riorganizzazione di processi di intervento ed ha invece risvolti sull’assetto generale dei servizi sociali e socio-sanitari.

Anche per questo è stato ancora una volta sollecitato il Consiglio Nazionale in merito alle interrotte trattative ministeriali e sindacali sul Servizio sociale in sanità e si sta procedendo ad una ricognizione delle altre situazioni di criticità (come ad es. le neuropsichiatrie infantili).

Si chiede di voler far pervenire commenti, riflessioni sull’argomento, ma anche proposte di modifica delle linee guida, per consentire a quest’Ordine di definire una condivisa posizione in merito.

Se gli interventi vengono postati nello spazio commenti del sito potranno essere visionati da tutti; in alternativa si può utilizzare la e-mail con l’indirizzo amministrazione@croapsuglia.it .

.