Data:
9 Ottobre 2014

Selfie AS identity

Img.Selfie-AS-identity

  In occasione della settimana fieristica del Professional Expo Foggia, alla quale quest’Ordine partecipa in qualità di co-organizzatore in quanto componente del CUP, si è voluto avviare  e promuovere   l’iniziativa “Selfie AS Identity”. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione – promossa esclusivamente dal nostro Ordine regionale –  sull’identità professionale dell’Assistente sociale,  volta fondamentalmente a raccogliere il pensiero e le osservazioni dei colleghi, della gente comune  e degli altri professionisti in merito a quello che oggi rappresenta, nella società e per la società, l’assistente sociale e la sua professione. Una professione che deve misurarsi con un contesto lavorativo composito e complesso: si pensi alla peculiarità dello stato di bisogno in cui verte l’utenza e al concetto di vulnerabilità sociale, all’esigenza di lavorare a fianco di altri professionisti per assicurare un approccio multidisciplinare, agli impedimenti di natura burocratica dell’organizzazione di appartenenza, alla scarsità di risorse per l’attuazione di interventi e politiche sociali ad hoc da parte del sistema centrale, delle forme occupazionali che ci riguardano. Questa iniziativa vuole posare lo sguardo sull’immagine auto ed etero percepita dell’Assistente sociale, a cui fa da sfondo quanto anzidetto, “con le diverse profondità di campo possibili”. La consapevolezza personale del nostro essere Assistente sociale e di come viene percepita la nostra immagine professionale dalla società in cui ci formiamo e lavoriamo, può essere un’occasione per “ri-definire” la propria “identità professionale” e prospettare nuove/altre collocazioni. Il fine di questa campagna sarà quello di sensibilizzare l’opinione pubblica spesso influenzata dalla visione stereotipata e distorta raccontata dai mass media nelle vicende di cronaca, che frequentemente offrono una descrizione del lavoro e del ruolo che ci compete poco aderente alla realtà. Altro obiettivo è quello di  favorire una conoscenza di molti aspetti del nostro lavoro che ancor oggi restano nascosti nelle retrovie vuoi perché non raccontati, vuoi perché poco comprensibili o “giornalisticamente spendibili”. Nell’era della selfie-mania che invade i social network abbiamo voluto adeguarci alla nuova tendenza, riempiendola però di contenuti, che vanno al di là del semplice autoscatto realizzato per mettersi in mostra. Noi ci vogliamo mettere la faccia! E chiediamo a voi di fare lo stesso. Il nostro autoscatto significa “divento protagonista”, “dico la mia”, descrivo cosa significa per me essere Assistente Sociale oggi, qual è la mia identità professionale legata al momento storico e lavorativo che sto vivendo. Ognuno di noi proviene da un percorso di studi differente e vive una situazione lavorativa (stabile o precaria) legata al proprio ambiente sociale, per questo raccogliendo i contributi di tutti i colleghi, avremmo un puzzle sicuramente variegato ma altresì significativo del nostro essere Assistenti sociali oggi. I volti di tutti i colleghi che vorranno mettersi in gioco, daranno forma alla nostra identità professionale e le parole, le idee, le sensazioni di ciascuno di noi contribuiranno a dar vita al dibattito attuale sul nostro essere Assistenti sociali. Considerato inoltre che la  nostra professione è caratterizzata dal costante rapporto con l’utenza, la cittadinanza e tutto il tessuto sociale nel quale siamo inseriti, sarà altrettanto interessante, per completare questo puzzle, raccogliere i contributi di altri professionisti e gente comune che dovrà descrivere la percezione e la conoscenza che hanno della nostra professione e del nostro ruolo. Il passaggio finale di questa campagna sarà quello di portare tale dibattito nelle Assemblee provinciali della Puglia per rendere più concreta e fattiva la partecipazione di tutti i colleghi a questo importante momento di riflessione e “produrre” insieme una comunicazione (di immagine) efficace. Per offrire un tuo contributo all’iniziativa compila il breve questionario e inviaci un tuo selfie (autoscatto). Le foto raccolte potranno essere pubblicate sul nostro sito istituzionale o raccolte per un lavoro di pubblicizzazione/ sensibilizzazione successivo. Quindi, interroghiamoci su cosa significa essere per noi assistente sociale e come pensiamo possa essere percepita la nostra professione.  

Noi ci siamo già messi in gioco, ora tocca a te!

Partecipa al nostro sondaggio

Se sei un Assistente sociale o uno studente in Servizio sociale, vai QUI; se sei un altro professionista e vuoi comunque dare il tuo contributo vai QUI.

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Sara

Masella

Assistente sociale

Consigliere Croas Puglia

[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Essere Assistente Sociale oggi significa purtroppo scontrarsi con la triste realtà dello scenario lavorativo attuale tra disoccupazione e precariato, significa scendere a compromessi accettando ruoli e funzioni che non ci competono, vivendo la delusione del mancato riconoscimento professionale. Da questa situazione di crisi però non bisogna uscirne sconfitti perché, soprattutto noi giovani leve, abbiamo gli strumenti, la formazione e la forza di volontà necessari per avviare una lotta finalizzata al riconoscimento del nostro agire professionale in tutti gli ambiti lavorativi che ci riguardano, avvalendoci della preziosa collaborazione delle colleghe più esperte.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? L’ immagine dell’assistente sociale nella collettività è spesso deformata, c’è confusione in merito a quelli che sono i nostri ruoli e le nostre competenze in ambito professionale e esprime principalmente le criticità dell’agire professionale, alimentate dagli stereotipi negativi associati alla nostra figura, purtroppo assai diffusi nell’immaginario collettivo.[/tab] [tab] [one_half][/one_half] [one_half_last]

Antonella

Miscio

Assistente sociale

Consigliere Croas Puglia

[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Significa agire in base ad uno specifico mandato professionale, nel rispetto di norme giuridiche e di principi deontologici, allo scopo di promuovere lo sviluppo del territorio e valorizzare il cambiamento e l’autodeterminazione degli individui in condizione di disagio e di vulnerabilità.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? L’attività professionale dell’a. s. è percepita da coloro che ricevono aiuto come il “collante” di cui necessita la propria vita per ripartire. Purtroppo molti altri, specialmente chi non conosce la specificità della professione, percepisce il ruolo dell’ a.s. negativamente, a causa di  campagne mass-mediatiche denigranti, che rappresentano il profilo professionale in modo superficiale ed errato.[/tab] [tab] [one_half][/one_half] [one_half_last]

Chiara

Greco

Assistente sociale

Consigliere Croas Puglia

[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Sono cresciuta in un nucleo familiare che mi ha impegnato a rispettare e aiutare le persone più bisognose ma le svariate attività di volontariato da me condotte una volta diventata grande non bastavano più e allora ho capito che questi principi dovevano diventare il mio stile di vita. Ho intrapreso il percorso di assistente sociale dopo aver completato un percorso di studi in sociologia e contemporaneamente al lavoro volto in una comunità x minori con problemi giudiziari e psichiatrici è stato durante questa esperienza quando sono diventata tutor di uno dei miei ragazzi che ho compreso in pieno le soddisfazioni e le gioie che si provano nell’aiutare i bisognosi.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? Purtroppo noto ancora una forte reticenza e spesso le persone vedono l’assistente sociale le persona che porta via i bambini o chiude in istituti le persone anziane. Mi piacerebbe molto sfatare questo mito e sicuramente è la nostra battaglia più ardua inoltre anche i media con i loro servizi ci aiutano poco.[/tab] [tab] [one_half][/one_half] [one_half_last]

Ugo

Scardaccione

Assistente sociale

Consigliere Croas Puglia

[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Meravigliarsi di tanti, anche piccoli, cambiamenti o rimanere delusi quando le nostre aspettative non generano trasformazioni… Ma forse i tempi non erano quelli giusti? ma questa è la vita!   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? Un tempo ci sforzavamo di essere protagonisti del cambiamento… Oggi eroghiamo prestazioni che dovrebbero sconfiggere le povertà… Stavamo meglio quando stavamo peggio? [/tab] [tab] [one_half][/one_half] [one_half_last]

Liana

Abbascià

Assistente sociale

Consigliere Croas Puglia

[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? essere assistenti sociali è stata una scelta politica e sociale negli anni 80:poter essere coprotagonisti di alcune scelte e ” lavorare” affincheè nelle istituzioni le cose potessero cambiare; ha significato cominciare a vedere “l’utente in manieta totalmente diversa. Essere ass. sociali è una ” fatica” perchè è una professione che va ripensata e perchè nelle istituzioni ha un ruolo non senpre compreso.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? L’attività professionale viene vissuta con fastidio , con insufficuenza, con tolleranza, con ammirazione, con voglia di confronto.[/tab] [tab] [one_half]  [/one_half] [one_half_last]

Cinzia

Mongelli

Assistente sociale

Consigliere Croas Puglia

[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Pedalare un tandem con il cittadino-utente per raggiungere obiettivi e cambiamenti seguendo itinerari possibili individuati e scelti dal mio compagno di viaggio.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? Attivita’ complessa, non ben definita giuridicamente. Quando è svolta con semplicità, serenità, passione ed aderente ai valori fondanti la professione, è percepita: 1) dal cittadino-utente come un anello essenziale di un servizio o un’azienda; 2) dai colleghi come un professionista, serio, concreto, creativo, affidabile.[/tab] [tab] [one_half]  [/one_half] [one_half_last]

Pascale

Paradiso

Assistente sociale

Consigliere Croas Puglia

[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Semplicemente, passione! Ritengo che la nostra sia una professione che si possa metaforicamente rappresentare con una “chiave”. La chiave per aprire a nuove strade e a nuove modalità di lettura dei problemi per trovare risorse (personali, sociali, ambientali, economiche, ecc) e soluzioni con e per i cittadini. Significa anche “sgomitare” e rivendicare con forza un ruolo e una specificità che spesso ci vengono negati.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? La percezione della nostra professione è molto, anzi, altamente ambivalente: buoni e cattivi! Considerati indispensabili o superflui dai professionisti con cui ci si trova a lavorare e/o confrontarsi; “ladri di bambini” o “professionisti necessari” dagli utenti o dalla gente comune. L’ambivalenza di percezione credo sia il frutto di una scarsa conoscenza di quello che realmente è il complesso lavoro dell’assistente sociale. Aiutiamo gli altri a conoscerci![/tab] [tab] [one_half]  [/one_half] [one_half_last]

Patrizia

Marzo

Assistente sociale

Consigliere Croas Puglia

[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Imparare dalle persone che l’umanità non è solo portatrice di bisogni e problemi, ma anche di incredibili ricchezze.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? Troppo spesso non è affatto percepita … e anche quando lo è, la si intende come la sommatoria di funzioni pratiche, prive di capacità intellettuale, riflessiva, generativa. In envtrambi i casi, è colpa nostra.[/tab] [tab] [one_half]  [/one_half] [one_half_last]

Domenico

Corrieri

Assistente sociale
[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Ora penso che essere assistente sociale per me è aiutare chi è in condizioni di bisogno a prendere in considerazione la consapevolezza di essere in grado di avere  in se le risorse x risolvere i suoi problemi e/o i suoi bisogno.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? Penso che la mia professione sia al momento purtroppo percepita in maniera relativa e distorta x scarsa conoscenza della stessa.[/tab]   [tab] [one_half]  [/one_half] [one_half_last]

Domenico

Lobascio

Assistente sociale
[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Essere assistente sociale è fondere in un’unica identità la passione del cuore e la chiarezza della conoscenza.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? La nostra professione viene percepita in maniera diversificata, e tra i tanti volti che riconoscono in noi, due sono i prevalenti: l’intransigente professionista che scruta e valuta, o all’opposto, il riferimento indispensabile delle relazioni di aiuto, a volte, quasi nel giusto, un pò l’uno e un pò l’altro…..[/tab] [tab] [one_half]  [/one_half] [one_half_last]

Clara

Ciuffreda

Assistente sociale
[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Per me essere assistente sociale significa essere agente di cambiamento….purtroppo  ancora oggi sgretolare vecchi sistemi di comodo (anche per noi altre..) ti pongono in situazioni di sofferenza ed isolamento. Allora bisogna fare i conti con la tua personalità: se è debole soccombi, se hai una forte personalità (come nel caso mio) ti salvi ma devi sempre lottare per affermare  e difendere le prerogative della tua professione.[/tab] [tab] [one_half]  [/one_half] [one_half_last]

Domenica

De Iaco

Assistente sociale
[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Considerare il benessere ideale e valutare il disagio oggettivo dei cittadini e a partire da questi due fattori attivare una serie di azioni di programmazione delle politiche sociali per il miglioramento delle prestazioni; fondare l’intervento professionare partendo dalla relazione d’aiuto e dai bisogni dell’utente per migliorare, valorizzare e coordinare i servizi della comunità.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? L’assistente sociale appendice di altre professioni, spesso ho la sensazione di avere tale immagine riflessa. Non operatore con specifiche competenze, autonomie e definita identità che si integra e collabora con altre professionalità, ma figura poco apprezzata e sottostimata dai colleghi se non addirittura avversata e odiata dall’utenza. Forse dovremmo cominciare a dare una visibilità più positiva alla nostra professione partendo da un ” buon agire scentifico” e maggiormente condiviso e promosso.[/tab] [tab] [one_half]  [/one_half] [one_half_last]

Nicoletta

Iacaruso

Assistente sociale
[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? L’Assistente Sociale è un Professionista dell’Aiuto. Essere Assistente Sociale significa sostenere le persone in difficoltà, favorire il cambiamento, aiutandole a sviluppare  l’ autonomia e promuovere l’autodeteminazione.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? La nostra professione, purtroppo, viene percepita in termini negativi. Non c’è un pieno riconoscimento della professione dell’Assistente Sociale, sia dal punto di vista professionale e culturale che remunerativo. Molti ci percepiscono come “Assistenti domiciliari” o come “Quelli che tolgono i bambini”. La strada per valorizzare la professione è ancora molto lunga, ma ce la faremo![/tab] [tab] [one_half]  [/one_half] [one_half_last]

Simona

Ruggiero

Assistente sociale
[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? L’Assistente Sociale è un Professionista dell’Aiuto. Essere Assistente Sociale significa sostenere le persone in difficoltà, favorire il cambiamento, aiutandole a sviluppare  l’ autonomia e promuovere l’autodeteminazione.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? La nostra professione, purtroppo, viene percepita in termini negativi. Non c’è un pieno riconoscimento della professione dell’Assistente Sociale, sia dal punto di vista professionale e culturale che remunerativo. Molti ci percepiscono come “Assistenti domiciliari” o come “Quelli che tolgono i bambini”. La strada per valorizzare la professione è ancora molto lunga, ma ce la faremo![/tab] [tab] [one_half] Adriana_-Anita_-Loredana[/one_half] [one_half_last]

Anita Paolillo

Loredana Netti

Adriana Mazzarisi

Assistenti sociali
[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Qesta professione significa osservare nel lavoro, e x riflesso nella vita privata, Rispetto della privacy, applicazione del codice deontologico, tolleranza verso valori diversi dai propri, tolleranza alle frustrazioni, flessibilità del comportamento in relazione e situazioni diverse, obiettività del giudizio, capacità organizzative, senso di responsabilità, attitudine all’accoglienza, rispetto del segreto professionale, capacità di utilizzare gli strumenti operativi del servizio sociale, capacità relazionali interne ed esterne all’ente.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? L’attività professionale è percepita come aiuto o invasione, come intrusione o sollievo!! La nostra professione necessita, soprattutto in questo momento, di rendere visibile il lavoro quotidiano per costruire sempre maggiori percorsi di fiducia con i cittadini ed una percezione migliore dell’agire professionale.[/tab] [tab] [one_half]  [/one_half] [one_half_last]

Franca

Dente

Assistente sociale
[/one_half_last]   COSA SIGNIFICA PER TE ESSERE ASSISTENTE SOCIALE? Significa esercitare una professione impegnativa, difficile ,che richiede coraggio, discernimento e molta competenza , ma che sta dalla parte giusta, dalla parte di chi spesso non ha voce. Significa essere orgogliosamente portatori di una cultura del diritto, garanti del rispetto della dignità umana, della solidarietà e della inclusione sociale.   COME PENSI VENGA PERCEPITA LA NOSTRA PROFESSIONE? Spesso viene vissuta come interfaccia delle istituzioni, nella dimensione di controllo più che ti aiuto. In un circuito meno superficiale invece viene vista come unica e reale risorse nei confronti delle persone, della comunità e del sistema di Welfare vacillante e lacunoso, fatto molto spesso solo di enunciati. La nostra professione sostanzia,concretizza il valore della dignità e dell’impegno etico e sociale.[/tab][/tabs]            

 

Ultimo aggiornamento

2 Agosto 2016, 18:43