Comunicato congiunto CROAS Puglia e SUNAS

Data:
14 Dicembre 2012

Si è tenuto a Bari, martedì 11.12.2012, presso la sede dell’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia, l’incontro – da tempo calendarizzato e per due volte rinviato – con l’Assessore alla Salute, Ettore Attolini.

Il Presidente De Robertis e il Vice Segretario Generale del SUNAS, Pellitta, coadiuvati dalle colleghe Lemme e Mongelli, hanno posto all’Assessore le riflessioni ormai largamente condivise sulla criticità dei sistemi organizzativi sanitari, con particolare riferimento all’integrazione sociosanitaria, evidenziando le aspettative di valorizzazione professionale degli assistenti sociali e il contributo che la professione può offrire al miglioramento delle risposte ai bisogni di salute.

Preliminarmente, l’Ordine professionale ha avanzato una proposta operativa centrata sui bisogni degli altri, prima ancora che su quelli della categoria: la disponibilità degli assistenti sociali a partecipare alla ipotizzata taskforce sanitaria per i problemi di salute della popolazione di Taranto, comprensiva degli interventi di informazione/orientamento e supporto alle azioni di prevenzione e cura, con particolare riguardo ai bambini.

Il SUNAS, da parte sua, ha insistito sulla necessità di istituire in ogni ASL il Servizio Sociale professionale, in attuazione delle normative nazionali e regionali e di quanto previsto nel Documento del Tavolo tecnico presso il Ministero Salute del 28.10.2010, con propria dirigenza professionale, per meglio corrispondere alle attese dei cittadini nel momento di crisi che stiamo attraversando, per l’integrazione sociosanitaria e per contribuire alla revisione della spesa, prevenendo i ricoveri impropri.

Questi i 4 punti focalizzati nell’incontro e sintetizzati dallo stesso Assessore:

– revisione del Regolamento sui Distretti sanitari, da rendere coerente con le previsioni normative  regionali (LR 25 e 26);

– revisione della normativa sanitaria complessiva, per ridurre incongruenze e vetustà organizzative (vedasi LR 36);

– verifica delle dotazioni organiche e dei modelli organizzativi delle ASL, con specifica definizione di unità operative del servizio sociale (e relativa dirigenza), garantendo una certa omogeneità territoriale regionale, tra le diverse ASL e tra i Distretti ed i servizi ad essi afferenti, pur tenendo conto delle loro specificità (territorio, popolazione, ecc.);

– studio e predisposizione di una proposta operativa per la medicina di base e cure primarie che veda l’assistente sociale presente negli ambulatori multiprofessionali 24 h (riforma ministro Balduzzi).

In accoglimento della richiesta fatta sia dall’Ordine che dal SUNAS, l’assessore Attolini e la dirigente Papini hanno dichiarato ampia disponibilità a coinvolgere appieno l’Ordine e il SUNAS, nelle diverse fasi di concertazione ed approfondimento tematico.

L’Assessore ha anche sollecitato l’invio del Documento sul Servizio Sociale Professionale in Sanità elaborato dal Tavolo tecnico costituito presso il Ministero della Salute e sottoscritto dal CNOAS e dal SUNAS il 28.10.2010, e fatto proprio dall’allora Ministro Fazio, e il Documento sottoscritto dal SUNAS con la FIMMG nel 2008 sulla medicina territoriale, lo stesso tema del recente Decreto Balduzzi.

 

Il Presidente del CROAS Puglia                                 Il Vice Segretario Generale del SUNAS

Dott. Giuseppe De Robertis                                               Dott. Domenico Pellitta

Ultimo aggiornamento

14 Dicembre 2012, 18:05