Reti per l’Occupazione e i Servizi di Assistenza familiare

Data:
23 Novembre 2011

Dal 28 novembre a Cuneo al via il nuovo progetto chiamato R.O.S.A., nato per favorire l’incontro tra chi cerca lavoro come assistente familiare e le famiglie che hanno bisogno di un servizio di assistenza
Un nuovo servizio della Provincia che, con 8 sportelli su tutto il territorio provinciale, vuole favorire l’incontro tra chi cerca lavoro come assistente familiare e le famiglie che hanno bisogno di un servizio di assistenza. Il progetto, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (Fse) e dal Ministero del Lavoro, si svolge in collaborazione con i Centri per l’Impiego della Provincia di Cuneo e con gli enti e le realtà territoriali che già si occupano dell’incontro domanda/offerta degli assistenti familiari e dell’accompagnamento alla formazione ed all’inserimento lavorativo degli stessi.

Gli sportelli offriranno in modo gratuito servizi per le famiglie e per gli assistenti famiglia. per le famiglie: accoglienza e analisi dei bisogni; definizione del profilo professionale e della figura richiesta; segnalazione dei nominativi e incontro domanda/offerta; consulenza fiscale; accompagnamento nella procedura di assunzione. Per gli assistenti familiari: colloqui di approfondimento individuale; analisi delle esperienze lavorative svolte e delle disponibilità occupazionali; certificazione delle competenze formative non formali; segnalazione alle famiglie e incontro domanda offerta – formazione – tutoraggio.

L’esigenza è molto sentita in una provincia come quella di Cuneo che conta circa il 12% della popolazione con più di 75 anni. Nell’ultimo periodo si è assistito ad una crescita della richiesta di assistenti familiari da parte delle famiglie: le persone impiegate in questo settore, prevalentemente donne immigrate, svolgono all’interno della famiglia un ruolo che non si riduce solamente al “badare”. Gli/le assistenti familiari, infatti, si occupano della cura dell’igiene della persona e della pulizia della casa, devono essere capaci anche di orientarsi nel contesto sociale e culturale dell’assistito, avere competenze nutrizionali di base ed abilità di movimento nell’ambito della rete dei servizi alla persona.

Ultimo aggiornamento

23 Novembre 2011, 11:46