Spazi di libera professione
Ha avviato i lavori mercoledì 25 giugno il gruppo di studio istituito dal Consiglio dell’Ordine per affrontare il tema delle Società tra Professionisti ( S.
Ha avviato i lavori mercoledì 25 giugno il gruppo di studio istituito dal Consiglio dell’Ordine per affrontare il tema delle Società tra Professionisti ( S.
A distanza di circa un mese dall’incontro fra il Presidente, vicepresidente e la Dirigente A.
È giunto senza farsi attendere il riscontro del Sindaco di Molfetta alla nota del presidente dell’Ordine in merito alla recente aggressione avvenuta negli uffici comunali del settore socio-educativo.
In merito alle questioni di sicurezza e organizzazione interna sollevate da alcune colleghe del Comune di Molfetta, il Presidente, raccogliendo ancora una volta le preoccupazioni e le difficoltà evidenziate, invia una nota di precisazione e di richiesta al Comune.
Il 9 dicembre “Il Sole 24 ore”, nello speciale Eventi “Fare impresa al sud e Sanità fra pubblico e privato”, ha dedicato un articolo a mezza pagina all’Ordine degli Assistenti sociali della Puglia.
Il Consiglio dell’Ordine della regione Puglia, a nome dell’intera comunità professionale, esprime la propria vicinanza e solidarietà alla popolazione colpita dai tragici eventi naturali degli ultimi giorni.
Si è insediato in data 9 ottobre 2013, il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Assistenti sociali della Regione Puglia, per il mandato quadriennale 2013-2017.
Ci sembra doveroso, anche se forse troppo ripetitivo, raccogliere e portare a conoscenza dell’intera Comunità professionale i casi di violenza agiti nei confronti degli Assistenti sociali del territorio pugliese, non solo per esprimere a questi colleghi la solidarietà dell’intero Consiglio, ma soprattutto per portare alla luce modalità inaccettabili che ci auguriamo di poter arginare e controllare.
Ancora siamo costretti a registrare episodi di aggressione a danno degli Assistenti sociali.
Isola di Lampedusa – 3 ottobre 2013 Non ci sono parole che possano esprimere lo sgomento ed il dolore per la vicenda accaduta a Lampedusa; pertanto in questa occasione, l’Ordine a deciso di non aggiungere le sue parole ad altre parole già dette e ripetute ovunque e da chiunque.