Piano Regionale delle Politiche Sociali 2013 – 2015

Data:
27 Agosto 2013

La Regione Puglia ha emanato il nuovo Piano Regionale delle Politiche Sociali quale documento di indirizzo e coordinamento per la nuova programmazione sociale di zona.
Questi alcuni punti salienti,  di particolare e specifico interesse per la comunità professionale anche con riferimento alle osservazioni già formulate e presentate agli uffici regionali competenti.
Ti invitiamo a segnalare altri aspetti positivi e / o criticità,  frutto anche della esperienza maturata durante i PRPS precedenti.
Per leggere il PRPS clicca qui

 

► pagg. 17-18

confermato l’obiettivo di servizio relativo al Servizio sociale professionale con invito a raggiungere lo standard di 1 A.S. Ogni 5.000 abitanti (oggi raggiunto solo per metà – al 56%)

 

► pagg. 26 – 27

Ufficio di Piano: vengono evidenziate le criticità riscontrate e le esigenze/indirizzi di rafforzamento

 

► pagg. 42 – 43

contrasto delle povertà con percorsi di inclusione attiva, evitando l’approccio emergenziale e le forme di dipendenza economica

 

► pagg. 48 – 49

Potenziamento e consolidamento del welfare di accesso con esplicite indicazioni relative al s.s.p. Su azioni da realizzare_

  • reclutamento di Assistenti sociali per ottimale copertura inrapporto alla popolazione
  • consolidamento e potenziamento competenze con formazione e aggiornamento
  • individuazione di un coordinatore del servizio d’ambito

 

► pagg. 102 – 104

Governance di nuovi Piani di Zona con accento alle fasi di concertazione con 3° settore e OO.SS., imponendo agli ambiti di:

  1. a) pubblicare l’avviso di avvio del percorso di progettazione partecipata;
  2.  b) istituire il tavolo di progettazione partecipata, assicurarne il corretto funzionamento, i cui verbali di esito devono essere obbligatoriamente allegati al piano;
  3. concordare e sottoscrivere un “patto di partecipazione” con ciascun soggetto del 3° settore;
  4. attivare in ogni ambito una cabina di regia per assicurare il monitoraggio e l’attuazione del piano, composta da istituzioni pubbliche, OO.SS e rappresentanza del 3° settore.

► pagg. 111 – 112

indicazioni precise e dettagliate sulla composizione e fuinzionamento degli Uffici di Piano i quali non si devono sovrapporre al s.s.p. ma che da questo attingano risorse umane competenti  .

Ultimo aggiornamento

27 Agosto 2013, 15:25