25 novembre 2022

Data:
23 Novembre 2022

Cara Maria, tu che sei considerata una quota, un tot da riempire per lavarsi la coscienza, una gentile ospite che meno parla e meglio è, in un sistema pensato soprattutto per uomini. Mi rivolgo a te, Maria, che ami Mario, e a te, Maria, che stai con Maria e ti guardano storto perché c’è ancora chi non sopporta un amore diverso (…) Parlo a te, Maria, che sei una donna fortunata perché tuo marito ti ama… così tanto che ieri sera ti ha rotto il naso con un pugno…ma l’ha fatto per il tuo bene.
E a te Maria, che vivi nella paura che il tuo capufficio ti metta di nuovo le mani addosso… ma taci perché altrimenti ti giochi il posto…O anche a te giovane Maria, che sei stata violentata una sera d’estate, e ti han detto che te la sei cercata con quella minigonna e il tacco dodici. 
(…) A tutte le Marie del mondo, giovani o anziane, timide o brillanti, silenziose o ribelli, che sanno cadere e rialzarsi, che non si vergognano a chiedere aiuto e che fanno delle battaglie di ogni donna del mondo la propria battaglia, perché se si vince, si vince tutte assieme…”
Luciana Littizzetto.

L’ultimo report della Direzione centrale della polizia criminale ci informa che dall’inizio del 2022 in Italia i femminicidi sono stati 53, uno ogni tre giorni: di questi 53 femminicidi, 46 hanno a che fare con la famiglia o con le relazioni sentimentali. 
Le donne, purtroppo, sono più degli uomini, vittime di aggressioni, ma non solo nella vita privata: anche nell’ambito professionale purtroppo la violenza e le aggressioni sono in notevole aumento. 

Per contrastare questo inaccettabile fenomeno il 14 agosto 2020 il Parlamento ha approvato la Legge n.113 che dispone misure di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni. Inoltre è stata istituita per il 12 marzo di ogni anno la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari.

Nella giornata Internazionale contro la violenza sulle donne il CROAS Puglia ha realizzato degli scatti di una piccola parte di colleghi appartenenti alla comunità professionale, diffondendo un hashtag che richiama una celebre poesia di William Shakespeare, dal nome: “In piedi, signori, davanti a una donna”, dal noto significato di uguaglianza di genere e di profondo rispetto per il valore di una donna, esprimendo tutta la sua attenzione nei confronti di quelle donne costrette a subire delle aggressioni solo perché donne, in particolare nei confronti di Maria, che si sveglia ogni giorno per andare a lavorare perché crede ancora, nel suo piccolo e con il suo lavoro, di poter offrire il suo contributo per rendere il mondo migliore!

Ultimo aggiornamento

25 Novembre 2022, 09:08