L’agenzia formativa S.O.S. propine il suo prossimo webinar  I Docenti del corso saranno la Dott.ssa Stefania Scardala, il Dott. Furio Panizzi. Il Tutor sarà la D.ssa Carol Camerelli e il Coordinatore la D.ssa Maddalena Montin.
 
Il webinar si svolgerà sulla piattaforma Zoom e prevede l’interazione tra i discenti, il docente e la tutor prevedendo  spazi di dibattito e discussione. L’appuntamento si svolgerà il 25 novembre 2023 dalle ore 14.00 alle ore 17.00.
 
Il Webinar ID 52607 è stato accreditato dal CNOAS con l’attribuzione di n. 2 crediti formativi e n. 1 credito deontologico.
 
Quota di iscrizione: 30 euro.
 
Le iscrizioni sono aperte.
 
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Qui di seguito l’abstract che racconta i contenuti. 
 
PREMESSA
 
La presente Webinar Laboratorio vuole essere una formazione introduttiva alla teoria e alla pratica del cinema, con particolare riferimento all’ audiovisivo breve. Gli assistenti sociali hanno parteciperanno alla scrittura, alla pre-produzione, alla realizzazione e alla post-produzione di un breve film di ca. 5/10 minuti, durante il percorso formativo.
 
Realizzare un cortometraggio è sempre stato e continua a essere, in ogni parte del mondo, il metodo più efficace, facile ed economico per essere notati nel panorama internazionale dell’audiovisivo (oggi con youtube è possibile raggiungere un pubblico potenzialmente globale). Ma è anche un ottimo modo per comunicare, denunciare, supportare, sostenere temi sociali di interesse comune, oltre che apprendere attraverso le i racconti e le storie proprie e dell’altro, attraverso la scrittura e la realizzazione di un corto.
 
La parte laboratoriale permetterà ai partecipanti divisi in sotto gruppi, di sperimentarsi nella scrittura di brevi racconti  (Pitch) e creare una contro narrazione per promuovere l’immagine dell’assistente sociale. In quest’ottica infatti l’assistente sociale, nell’epoca moderna caratterizzata dall’uso quotidiano dei social,  è chiamato a diventare sempre più un comunicatore e “narratore” per permettere anche all’esterno di conoscere meglio la professione dell’assistente sociale per evitare che la cittadinanza continui ad essere pervasa da vecchi stereotipi o fake news
 
Un pitch in cinematografia è una breve presentazione di un’idea per un film o una serie televisiva, che viene presentata agli studios o ai produttori di cinema in modo convincente al fine di ottenere un finanziamento o un’opportunità di sviluppo.
 
 
OBIETTIVI
 
    1.  Raccontare i 3 percorsi formativi svolti tra il 2021 e il 2023. Gruppi di professionisti, in grado di raccontare l’esperienza del lavoro degli assistenti sociali in maniera originale e accattivante, in linea con i principi etici e deontologici del codice, rispetto all’immagine della professione e la comunicazione mediatica. Come le narrazioni cambiano le prospettive e l’approccio nel servizio sociale.
 
 
  1. Trasmissibilità dei processi di apprendimento, cooperativo e collaborativo nelle prassi consolidate nei laboratori multimediali con lo sviluppo di competenze nel lavoro di squadra, appartenenza e identità professionale.
 
3.Sviluppo della capacità critica finalizzata alla comunicazione: la necessità di raccontare ad altri la propria visione sull’ argomento scelto costringe ad approfondirne la complessità attraverso la ricerca, in modo da poter comunicare a un pubblico potenziale nella maniera più chiara ed efficace possibile.
 
  1. Imparare a creare, e quindi a riconoscere, una fake-news: infine, di confrontarsi con i meccanismi della falsificazione delle notizie, le cosiddette fake news. Acquisendo una maggiore consapevolezza rispetto al modo in cui funziona il complesso e, a volte, pericoloso mondo della comunicazione.
  2. Promozione e diffusione della cultura della comunicazione audio- video come strumento per una comunicazione efficace.
  
 
Il Codice Deontologico
 
Gli articoli del Codice deontologico che saranno trattati durante il Webinar.
 
3 I principi, i valori e le regole contenute nel Codice orientano le scelte di comportamento dei professionisti in tutti gli ambiti, a tutti i livelli di responsabilità attribuita, anche quando gli interventi professionali siano effettuati a distanza, via internet o con qualunque altro dispositivo elettronico o telematico.
 
21 L’assistente sociale agisce in coerenza con i principi etici e i valori della professione, mantenendo un comportamento consono all’integrità, al prestigio e alla dignità della professione stessa, anche nell’utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa e, in particolare, dei social network e dei social media.
 
4 L’assistente sociale riconosce il ruolo politico e sociale della professione e lo esercita agendo con o per conto della persona e delle comunità, entro i limiti dei principi etici della professione.

Ultimo aggiornamento

13 Novembre 2023, 22:16