Baby-gang un fenomeno che risulta essere in crescita in Puglia. Questo trend registrato nelle sei province pugliesi certamente desta preoccupazione ai vari livelli istituzionali “responsabili” della promozione di una cultura della legalità. Nel pomeriggio del 13 febbraio, promosso dalla Commissione Regionale di studio e di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata presso il Consiglio Regionale della Puglia, il CROAS PUGLIA, nelle persone della Presidente Milena MATERA e del Consigliere Giuseppe DEL GROSSO, ha preso parte ai lavori ponendo l’attenzione sull’organico del Servizio Sociale Professionale – LEP –  deputato alla tutelae protezione dei minori e a sostegno delle loro famiglie. Per lo sviluppo di una cultura e prassi tecnico operativa che sia sostenibile e funzionale in termini di servizi e risorse il CROAS PUGLIA, invitando i servizi pubblici territoriali sociosanitari, l’ufficio scolastico regionale, l’amministrazione penitenziaria minorile, la giustizia di comunità, il Terzo Settore e tutti gli altri soggetti coinvolti nella presa in carico globale, ha proposto:

 

– l’utilizzo di uno strumento di rilevazione unico e compartecipato per l’indagine sui fattori di rischio e protezione: Scheda di valutazione multidimensionale per Minori e famiglie (S.VA.M.MI);      

-supporto agli enti locali in termini di risorse economiche umane e strumentali per l’affidamento dei minori; 

-Attività di prevenzione in ambito familiare e scolastico con i patti di comunità  

-Coordinamento tra assessorato al welfare, salute e formazione e lavoro per la promozione di servizi integrati per minori. 

La partecipazione a questa audizione di fondamentale importanza sinergica, come questa appena “vissuta”, consente all’intera comunità professionale di esprimersi su una società e governo resilienti e responsabili.