Ennesimo episodio di violenza contro un’assistente sociale in Puglia

Data:
23 Maggio 2022

 Comune di Corato, 19 maggio 2022.  Era tarda sera quando una nostra collega passeggiava da sola per le vie del centro storico e veniva improvvisamente aggredita da una donna in Piazza di Vagno. L’aggressione è stata violenta, causando l’intervento sul posto dei Carabinieri della stazione di Corato.

L’ennesimo episodio di violenza contro un’assistente sociale si è verificato in Puglia, sotto gli occhi dei passanti, lasciando ancora una volta l’amaro in bocca a tutta la comunità professionale.  Una comunità che quotidianamente si spende in una professione di aiuto in totale riservatezza e nel pieno rispetto di una deontologia ben specifica, che prevede in primis la centralità della persona e delle sue necessità, al fine di identificare le modalità di aiuto più adeguate e consone ad ogni singola situazione.

Tuttavia, la peculiarità della stessa professione conduce ad una risonanza sociale ben diversa nell’opinione comune, che spesso considera l’assistente sociale come “colui che controlla”, “colui che decide”, “colui che adotta provvedimenti”… ecc.
Evidentemente un ruolo scomodo agli occhi di molti, che di conseguenza espone i professionisti a seri rischi per la propria incolumità. Non è la prima volta, in effetti, che assistiamo a casi di cronaca come questo.

“Il CROAS Puglia – dice la Presidente Filomena Matera – non può fare finta di niente! Abbiamo intenzione di manifestare personalmente alla collega una grande vicinanza e solidarietà per quanto accaduto ed esprimere una forte indignazione nei confronti di tutti gli episodi di violenza verso colleghi, che tuttora continuano a verificarsi. Non si può tollerare che un professionista che ha scelto consapevolmente una professione di aiuto debba essere quotidianamente esposto a tali rischi di aggressione. Nel totale rispetto della volontà dei colleghi vittime di violenza, sento fortemente la necessità di raccomandare a tutti di denunciare, perchè queste situazioni non possono e non devono in alcun caso restare inosservate ed impunite.”

Tutto il CROAS PUGLIA si associa alle dichiarazioni della Presidente ed esprime totale solidarietà alla collega ed alla sua famiglia sperando che tali atti di inaudita violenza possano portare ad una maggiore attenzione e riflessione sulla necessità di prevedere misure di sicurezza sui luoghi di lavoro affinché quanto accaduto non possa ripetersi più. Occorre lavorare per creare una società civile che diventi “degna” di ri-conoscere il valore che la nostra professione offre quotidianamente per il bene e la crescita della cittadinanza tutta.

 

Ultimo aggiornamento

23 Maggio 2022, 11:29