La rubrica Assistenti sociali On Air: il racconto di una professione che ci accompagnerà fino a maggio prossimo nell’ambito di Pomeriggio Norba su canale 10 è giunta ad un nuovo appuntamento previsto il 28 febbraio. Due gli argomenti principali; qui sotto li anticipiamo ma, soprattutto, Non mancate!

Abstact della puntata

Gli investimenti e le opportunità derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il Piano regionale delle Politiche sociali 2022-2024 costruito con il governo regionale, nell’ambito delle rispettive competenze, coinvolgono direttamente il servizio sociale da diversi punti di vista. Nell’interlocuzione con la politica, l’Ordine degli Assistenti Sociali Puglia, con orgoglio e responsabilità condivisa al Consiglio Nazionale degli Assistenti Sociali Cnoas, ha avuto modo di esprimere le proprie posizioni su diversi ambiti dell’intervento professionale. 

Gli argomenti dei quali tratteremo:

• sistema del welfare d’accesso;
• politiche per l’integrazione delle persone con disabilità e la presa della non autosufficienza;
• promozione dell’inclusione sociale ed il contrasto alle povertà.

INTERVENTO

Introduzione alle misure di contrasto alla povertà e analisi delle politiche

Vicepresidente Ordine Assistenti Sociali Regione Puglia
Dott.ssa Valentina Farina Assistente Sociale Istruttore Direttivo c/o Comune di Torchiarolo e Comune di Oria per Welfare di Accesso Ambito Territoriale Consorzio Francavilla Fontana n.3. 

Con l’introduzione del ReI prima e del Reddito di cittadinanza poi, l’Italia si è allineata agli altri paesi europei (e ad altri extraeuropei),  nel fornire insieme una garanzia di reddito minimo a chi ne è privo di opportunità e strumenti di inclusione sociale e di sostegno alle capacità tramite la formazione, il coinvolgimento in attività di utilità sociale, il rafforzamento delle caratteristiche di occupabilità per chi è in età lavorativa, l’inserimento nel mercato del lavoro per chi non ha un’occupazione, percorrendo anche il potenziamento e la stabilizzazione del servizio sociale. Si veda l’emendamento alla legge di Bilancio che prevede un contributo strutturale, ad ambiti territoriali e comuni, per raggiungere il livello essenziale di un assistente sociale ogni 5000 abitanti e introduce un nuovo obiettivo di servizio che porta il rapporto a 1/4000. Lo stesso emendamento, ribadisce la necessità di strutturare i servizi indicando le modalità per l’avvio della stabilizzazione del personale precario assunto sinora per il contrasto alla povertà. Per queste misure arriva un finanziamento strutturale di 180 milioni attingendo al Fondo servizi del Reddito di Cittadinanza. Si tratta, quindi, di una misura complessa, che ha l’obiettivo di contrasto alla povertà e di riconoscimento del diritto di chi si trova in povertà tramite una pluralità integrata ed insieme personalizzata di interventi. Le forme di assistenzialismo vanno contrastate con le politiche attive del lavoro e i progetti di utilità collettiva possibilmente tenendo dentro tutte le fragilità (per includere attivamente). Contrastare le povertà richiede una serie di interventi, non solo quelli legati al lavoro.

Reddito di cittadinanza come il contesto di riferimento, le caratteristiche occupazionali dei beneficiari, le Linee guida sull’implementazione dei Patti per l’inclusione sociale. Disadattamento lavorativo, bilancio di competenze. Attività di supporto al territorio per il rafforzamento dei Servizi Sociali per la presa in carico. 

Orientamento formativo:

• dal progetto lavorativo al progetto di vita;
• Strumenti e strategie di contrasto alla povertà; l’insuccesso delle Life Skills;
• strategie per un orientamento inclusivo. Attivazione di servizi e interventi.

INTERVENTO

PROVI i progetti di vita indipendente Puglia strumenti di autonomia e benessere. Il ruolo del centro Domos nel supporto tecnico-sociale dei beneficiari

Ing. Alessandro De Robertis – Fondatore e Responsabile Scientifico Centro Domos – Domotica Sociale.