Apprendiamo con preoccupazione dell’ennesimo episodio di violenza commessa contro una collega dei Servizi sociali del Comune di Taranto. 
Alla collega dedichiamo un abbraccio e la piena solidarietà del Consiglio dell’Ordine. 
Condanniamo fermamente ogni tipo di violenza, ma quella perpetrata ai dannni dei professionisti che tutelano i più deboli è da condannare ancora di più, perchè colpisce tutti, soprattutto i cittadini più indifesi.
E’ una violenza pubblica, oltre che privata, ai danni di donne che spesso, in cambio di magre e tardive retribuzioni, spendono ogni energia per andare incontro alle esigenze degli utenti.
Questo Consiglio sta pianificando una serie di misure a sostegno delle colleghe. Ma noi chiamiamo tutti a fare la propria parte: le Amministrazioni comunali, l’ANCI, le Forze dell’Ordine, i Sindacati, le Associazioni, le risorse sane della società, perchè non ne possiamo più.
Gli scellerati applausi che hanno accompagnato l’aggressione alla collega dimostrano che esiste un intero clima di violenza che va affrontato a tutti i livelli. Da soli nessuno di noi può andare lontano.
Questo nostro appello non termina oggi.
Noi continueremo a camminare al fianco delle colleghe e dei colleghi e non smetteremo di richiamare le Istituzioni interessate alle proprie responsabilità.

Vedi anche:

l’articolo di Tarantobuonasera.it: Assistente sociale aggredita tra gli applausi della gente

l’articolo del Corriere della sera.it: Vita da assistenti sociali: 9 su 10 subiscono aggressioni sul lavoro[/box] [box]

Gli interventi dell’Ordine…