Video shock: il commento dell’Ordine

Data:
22 Ottobre 2012

Marchio CNOAS

 
Roma, 11 ottobre 2012
 

Con riferimento al video del bambino prelevato a scuola da agenti di polizia in esecuzione di un’ordinanza della sezione Minori della Corte d’Appello di Venezia, trasmesso ieri sera da “Chi l’ha visto?” e riportato oggi dai principali quotidiani e siti internet italiani, l’Ordine degli Assistenti Sociali non può rimanere in silenzio. “Siamo rimasti sorpresi e scioccati dalle modalità con cui si è svolto l’intervento di allontamento del minore ieri mattina nel padovano, dichiara Edda Samory, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali. Una cosa salta all’occhio: l’allontanamento non era stato adeguatamente preparato. Qualsiasi persona, che sia un minore, un adulto o un anziano che deve essere allontanata, va preparata all’eventuale cambiamento. L’impegno dei servizi sociali è volto quotidianamente ad evitare, quando possibile, gli allontanamenti famigliari, sempre dolorosi. A volte però la gravità della situazione è tale da far valutare l’allontamento necessario; in questo caso gli assistenti sociali sono disponibili a preparare le nuove condizioni, secondo il principio che il minore va tutelato e accompagnato all’allontanamento, in modo tale da recargli minore sofferenza possibile. Quello che abbiamo visto è molto grave e ci auguriamo che in futuro non venga più utilizzata la forza in situazioni analoghe.”

Ultimo aggiornamento

28 Giugno 2016, 10:33