ANCI Puglia Welfare NEWSLETTER
Importanti news sul sito ANCI Puglia sezione Welfare Al link tutte le comunicazioni: https://www.
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[et_pb_section][et_pb_row][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_text] Si segnala il bando “Welfare, che impresa!” giunto alla sua sesta edizione e rivolto ad imprese, organizzazioni no profit, studenti e ricercatori con scadenza al 27 aprile 2022 alle ore 11.
Abbiamo inserito due nuove pubblicazioni nella piccola biblioteca, la prima della nostra collega Antonella Bacchi che riporta l’esperienza del Comune di Bari in epoca Covid.
Continua il lavoro di promozione della nostra professione anche attraverso la collaborazione dei mass media.
Nel PNRR viene posta la “necessità di potenziare i servizi assistenziali territoriali” per consentire l’effettiva applicazione dei Livelli Essenziali di Assistenza riducendo le disuguaglianze, e contestualmente costruendo un modello di erogazione dei servizi condiviso ed omogeneo sul territorio nazionale.
In Puglia 3282 posti complessivi sono disponibili per giovani operatori volontari di servizio civile universale, di cui 90 sul servizio civile digitale.
Per i colleghi che si fossero persi il primo appuntamento della rubrica Assistenti Sociali On Air al link qui di seguito è possibile prendere visione dell’intervento della Presidente CROAS Puglia dr.
È appena andata in onda la prima puntata della rubrica ASSISTENTI SOCIALI ON AIR, in diretta al programma televisivo “Pomeriggio Norba” su canale 10, che ha visto la diretta partecipazione della Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Puglia Filomena Matera.
Nella seduta consiliare tenutasi nella giornata di ieri si è preso atto dei lavori del Tavolo Giustizia istituito in seno II Commissione “Politiche sociali e rapporti interistituzionali”, che ha portato alla stesura di un documento di sintesi, frutto dell’impegno profuso dai colleghi e dalle colleghe partecipanti ai lavori anche in qualità di delegati di Rappresentanze Sindacali nell’ottica della condivisione partecipata e condivisa da tutti i soggetti coinvolti.
Tutto nasce da alcuni interrogativi: noi Assistenti sociali, chi siamo, agli occhi degli altri? Perché spesso il nostro operato viene inteso come ostile? Perché la nostra professione balza all’onore delle cronache solo quando ci sono da stigmatizzare presunti interventi negativi? Etc.