Data:
3 Luglio 2025

Qualche giorno fa, due colleghe del Comune di Taranto, nell’esercizio dell’attività professionale, hanno subito una violenta aggressione da parte di due donne negli Uffici del Servizio Sociale in cui lavorano. Il presidente, Massimiliano Fiorentino e la consigliera segretaria, Maria Carmela Notarnicola, in rappresentanza anche dell’intero Consiglio regionale, hanno raggiunto telefonicamente le colleghe, a cui hanno espresso sentimenti di forte vicinanza e piena solidarietà. Le colleghe, purtroppo, hanno dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso, i cui sanitari hanno assegnato loro alcuni giorni di prognosi.
Quest’Ordine, ancora una volta, è costretto a ritornare sull’argomento e a condannare ogni forma di violenza agita da alcuni cittadini a danno delle colleghe e dei colleghi, oltre a denunciare pubblicamente le numerose criticità in cui gli operatori sono costretti ad operare nei vari enti e contesti organizzativi di alcuni territori. Com’è noto – quotidianamente – le/gli Assistenti Sociali sono impegnate/i a sostenere cittadini fragili e persone in condizioni di vulnerabilità, ma spesso si trovano anche a dover fronteggiare i comportamenti di uomini e donne violenti e pericolosi, i quali pretendono l’attivazione di servizi o il riconoscimento di “diritti”, non contemplati da alcun regolamento o normativa.
È necessario – fa presente il presidente – intervenire a più livelli (politico, istituzionale, organizzativo e sindacale) per avviare un cambiamento,prima di tutto culturale, e poi dare seguito ad azioni concrete e propositive a tutela dei professionisti che da sempre sono impegnati nei processi di aiuto a sostegno delle famiglie. Occorre mutare i linguaggi e le narrazioni presenti nella società, spesso intrise di pregiudizi che danneggiano l’immagine della professione e minano il lavoro di chi, ogni giorno, è sul fronte a contrastare le povertà – e lo fa anche in condizioni contrattuali sfavorevoli senza alcuna indennità specifica, rischiando la propria incolumità psico-fisica e quella dei propri cari.
Chiederemo nei prossimi giorni – fa presente il presidente – un incontro urgente agli amministratori del Comune di Tarano e inoltreremo alla Regione Puglia la richiesta di prevedere anche per gli Assistenti Sociali l’istituzione di un osservatorio sulla sicurezza, come disposto nei giorni scorsi per gli esercenti le professioni sanitarie.
Ultimo aggiornamento
3 Luglio 2025, 14:06