Data:
24 Marzo 2025

Un confronto cruciale su diritto alla salute, accesso alle cure e riforme del SSN
Oggi, nell’ambito del Forum della Non Autosufficienza, abbiamo partecipato alla sessione formativa “Il diritto alla salute e il diritto di accesso alle cure: nuove prospettive e orizzonti a confronto”.
Interventi di rilievo con la presidente del CROAS Puglia Milena Matera e il dirigente di AReSS Ettore Attolini, che hanno offerto spunti fondamentali sulle politiche di integrazione socio-sanitaria e le nuove sfide del welfare.
Al centro del dibattito, anche la Misura 6 del PNRR, una riforma strutturale che punta a:
– Potenziamento dell’assistenza territoriale, per ridurre la pressione sugli ospedali.
– Digitalizzazione del SSN, per migliorare l’accesso ai servizi sanitari.
– Innovazione della sanità, per garantire cure più moderne ed efficienti.
Focus sulle patologie croniche:
Il framework “Innovative Care for Chronic Condition” (ICCC) ha evidenziato l’importanza di:
– Rafforzare le partnership tra enti e comunità.
– Integrare le policy per un approccio sinergico alla cura.
– Promuovere continuità e coordinazione nell’organizzazione sanitaria.
– Supportare l’auto-gestione e la prevenzione per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Criticità emerse
Nonostante le buone intenzioni, il sistema deve ancora affrontare ostacoli burocratici e finanziamenti spesso insufficienti. Per rendere più efficiente il settore, sono state individuate alcune possibili soluzioni:
– Snellimento delle procedure per ridurre i tempi di attesa e la complessità amministrativa.
– Maggiore integrazione tra servizi sociali e sanitari, per un approccio più efficace e coordinato.
– Formazione continua degli operatori, con corsi di aggiornamento congiunti tra sanità e assistenza sociale.
– Creazione di un albo delle competenze per valorizzare le professionalità e ottimizzare le risorse.
– Sviluppo di strumenti digitali per migliorare la collaborazione tra i diversi attori del sistema.
Azioni concrete per il futuro
– Creazione di una rete tra ASL, Comuni e Terzo Settore, per una presa in carico integrata ed efficace.
– Introduzione degli sportelli unici per il welfare, facilitando l’accesso ai servizi per cittadini e famiglie.
– Stabilizzazione del personale sanitario e sociale, per garantire continuità e qualità dell’assistenza.
– Implementazione della cartella sociale elettronica, per un coordinamento più efficiente tra i diversi servizi.
– Formazione interdisciplinare degli operatori, con corsi mirati che uniscano competenze sanitarie e sociali.
Il CROAS Puglia esprime un serio apprezzamento per l’operato di AReSS, riconoscendone la capacità di creare sinergie e di svolgere un efficace ruolo di raccordo tra le diverse realtà del sistema socio-sanitario.
Un momento di crescita e confronto su temi essenziali per il futuro dell’assistenza, con particolare attenzione agli anziani e alle persone non autosufficienti. Continuiamo a lavorare insieme per un sistema più inclusivo e accessibile.
Ultimo aggiornamento
24 Marzo 2025, 12:39