Data:
12 Ottobre 2023

PROSSIMO WEBINAR DELL’AGENZIA FORMATIVA S.O.S
La riorganizzazione e lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel servizio sanitario nazionale alla luce del DM 77/2022: quale futuro per il servizio sociale professionale in sanità?
La Docente del corso sarà la Dott.ssa Stefania Scardala, Consigliera CROAS Lazio e il Coordinatore del corso la Dott.ssa Maddalena Montin, con la Partecipazione speciale del Presidente del CROAS Lazio D.ssa Laura Paradiso e del Consigliere del CROAS Lazio Dott. Alex Arduini
Il webinar si svolgerà sulla piattaforma Zoom e prevede l’interazione tra i discenti, il docente e la tutor. Il webinar prevede spazi di dibattito e discussione.
Il webinar si svolgerà l’11 novembre 2023 dalle ore 14.00 alle ore 17.00.
Il Webinar ID 52605 è stato accreditato dal CNOAS con l’attribuzione di n. 2 crediti formativi e n. 1 credito deontologico.
Quota di iscrizione: 30 euro.
Le iscrizioni sono aperte.
Per scaricare il programma
Per iscriversi al webinar
Premessa, Obiettivi e Articoli del Codice Deontologico che verranno trattati
PREMESSA
La SALUTE è uno stato di pieno ben-essere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o di infermità. Il godimento di livelli il più possibili elevati di salute è uno dei diritti fondamentali d’ogni essere umano, senza distinzione di razza, di religione, credo politico, condizione economica o sociale. (Wordl Medical Association Bull. 1949/1- OMS)
L’assistente sociale nella sanità è previsto dalla riforma ospedaliera del 1968 (legge 132/1968) – anche se si possono elencare molte esperienze “pilota” già dai primi anni ’60 – e la sua presenza strutturata è sancita dalla riforma sanitaria (legge n. 833/78), preceduta a sua volta da importanti leggi di settore, come la legge n. 405/1975 sui consultori, la legge n. 685/1975 sulle tossicodipendenze, la legge n. 194/1978 sulla maternità ed interruzione di gravidanza, la legge n. 180/1978 sull’assistenza ai malati psichiatrici, a cui si aggiungerà successivamente la legge n. 104/1992 sull’assistenza e l’integrazione sociale delle persone disabili, legge in cui sono previste prestazioni sanitarie e sociali integrate fra loro che “valorizzino le abilità di ogni persona e che agiscano sulla globalità della situazione di handicap, coinvolgendo la famiglia e la comunità”.
La legislazione più recente (il Dlgs n. 229/1999, seguito dai DPCM 14.02.2001 e 29.11.2001, istitutivo dei LEA) tale normativa coinvolge a pieno titolo la professione dell’assistente sociale, laddove si stabilisce che l’erogazione dei servizi e delle prestazioni avviene in seguito alla valutazione multidisciplinare, nel cui ambito la rilevazione e valutazione del bisogno emergente e sotteso è di stretta competenza dell’assistente sociale, finalizzata alla realizzazione di un piano di lavoro integrato che deve produrre il Progetto Assistenziale Individuale (P.A.I.), come specificato dalla legge n. 328/2000, legge quadro, che individua i LIVEAS, per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali per la persona/ famiglia.
La figura dell’Assistente Sociale è presente nei Servizi pubblici e privati accreditati del Servizio Sanitario Nazionale, in particolare nei servizi per la Salute Mentale, per le Dipendenze e le patologie correlate, per la Salute della donna e del bambino, per la Senescenza, la Disabilità e la Riabilitazione negli adulti, nelle Commissioni della medicina legale, negli Ospedali e nelle altre strutture sanitarie pubbliche e private accreditate rivolte alle famiglie, ai minori ed agli adolescenti, alle persone adulte che per ragioni socio-economiche, culturali, sanitarie si trovano in situazione di difficoltà o a rischio di esclusione sociale ed emarginazione, alle persone disabili ed anziane.
L’ultima riforma territoriale sanitaria DM 70-77 del 2022 quali opportunità e limiti offre ai cittadini e al servizio sociale? A che punto siamo sui territori rispetto all’integrazione socio-sanitaria e le iniziative dell’Ordine sul temaù’
OBIETTIVI
- Divulgare le opportunità e le criticità legate alla nuova riforma del SSN sui servizi territoriali;
- Valorizzare il Servizio Sociale Professionale nel Servizio Sanitario Nazionale nella logica di una corretta integrazione socio sanitaria nel territorio;
- Riflettere e individuare buone pratiche sull’integrazione socio-sanitaria;
Il Codice Deontologico
Gli articoli del Codice deontologico che saranno trattati durante il Webinar.
Art. 5 L’assistente sociale fa propri i principi fondamentali della Costituzione della Re- pubblica Italiana. Riconosce il valore, la dignità intrinseca e l’unicità di tutte le persone e ne promuove i diritti civili, politici, economici, sociali, culturali e ambientali così come previsti nelle disposizioni e nelle Convenzioni internazionali.
Art. 6 L’assistente sociale afferma i principi della difesa del bene comune, della giu- stizia e dell’equità sociale e, nel promuovere la cultura della sussidiarietà, della prevenzione e della salute, opera affinché le persone creino relazioni di reciprocità all’interno delle comunità alle quali appartengono.
Art. 7 L’assistente sociale riconosce il ruolo politico e sociale della professione e lo esercita agendo con o per conto della persona e delle comunità, entro i limiti dei principi etici della professione.
Art. 9 L’assistente sociale svolge la propria azione professionale senza fare discriminazioni e riconoscendo le differenze di età, di genere, di stato civile, di orienta- mento e identità sessuale, di etnia, di cittadinanza, di religione, di condizione sociale e giuridica, di ideologia politica, di funzionamento psichico o fisico, di salute e qualsiasi altra differenza che caratterizzi la persona, i gruppi o le co- munità. Consapevole delle proprie convinzioni e appartenenze personali, non esprime giudizi di valore sulla persona in base alle sue caratteristiche o orientamenti e non impone il proprio sistema di valori.
Art. 50 L’assistente sociale contribuisce all’appropriatezza, all’efficacia e all’efficienza, all’economicità, all’equità e alla qualità degli interventi nonché al migliora- mento delle politiche e delle procedure della propria organizzazione di lavoro. Contribuisce, in funzione delle proprie attribuzioni e responsabilità, alle azioni di pianificazione e programmazione, anche mettendo a disposizione i dati e le evidenze relative alla propria attività professionale.
Titolo IX norme finali Vista la definizione di salute elaborata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
In allegato la locandina.
Ultimo aggiornamento
12 Ottobre 2023, 18:04