Sentenza TAR Lazio: passaggio di sezione

Data:
17 Giugno 2015

Sentenza TAR Lazio: passaggio di sezione

A seguito di ricorso al TAR Lazio, in data 26 maggio 2014 è stata emanata la sentenza 5631/2014, ormai passata in giudicato.

La sentenza ha disposto l’annullamento del primo comma dell’art. 24 del D.P.R. 328/2001, il decreto in base al quale l’Albo è stato suddiviso in  «sezione A, degli Assistenti sociali specialisti» e «sezione B, degli Assistenti sociali».

Nello specifico ha annullato il comma che disciplinava la fase di prima applicazione delle innovazioni introdotte nell’ordinamento della professione, disponendo che […] Gli attuali appartenenti all’Ordine degli Assistenti sociali sono iscritti nella sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali […]

Per effetto della sentenza citata, tutti coloro i quali risultano iscritti all’Albo in data antecedente al 1 settembre 2001 – data di entrata in vigore del D.P.R. 328/2001 – devono essere considerati iscritti d’ufficio nella sezione A dell’Albo.

Il Consiglio Nazionale ha precisato che l’adeguamento dell’Albo, a norma della sentenza citata, è un atto doveroso nell’ambito delle proprie funzioni istituzionali e non soggetto a discrezionalità degli Ordini regionali e/o degli stessi iscritti coinvolti.

Pertanto, questo Consiglio regionale, dando attuazione alla predetta sentenza, in data 20 maggio 2015, ha deliberato il passaggio degli interessati alla sezione A dell’Albo.

Attualmente si è in attesa di chiarimenti da parte del Ministero della Giustizia circa l’efficacia dell’iscrizione: ovvero se essa debba essere retrodatata al 1°settembre 2001 (data di entrata i vigore del DPR) o all’ 11 gennaio 2015 (data di passaggio in giudicato della sentenza).

I diretti interessati saranno raggiunti da una comunicazione formale trasmessa presso il domicilio.

Alla modifica dello status di iscrizione deve corrispondere un adeguamento della quota annuale per l’anno in corso, con gli stessi criteri che finora hanno disciplinato il passaggio dalla sez. B (con quota di € 105,00) alla sez. A (con quota di € 130,00).

il versamento della quota integrativa di euro 25,00, dovrà essere versato presso gli sportelli di Poste Italiane, utilizzando esclusivamente il bollettino di c/c; ciò assicura la registrazione informatizzata del versamento.

Si invita a rispettare la scadenza indicata sul bollettino allegato, onde evitare di incorrere in morosità e relative conseguenze.

Di seguito pubblichiamo la Sentenza TAR Lazio n. 5631/2014

 

 

Vedi anche:

Circolare n.4 del 16/05/2015: invito ai Consigli regionali a procedere, ove ancora non l’avessero fatto, all’adeguamento delle sezioni A e B dell’albo

Ultimo aggiornamento

17 Giugno 2015, 20:14