Data:
1 Settembre 2025

📌COMUNICATO📌
📍Ancora violenza ai danni delle colleghe.📍
🗣️Quest’Ordine è costretto nuovamente a denunciare l’ennesima minaccia e una nuova aggressione ai danni di alcune colleghe in servizio negli enti locali pugliesi. Nella mattinata odierna alcuni muri della città di Racale, tra cui la “facciata” del Comune, presentavano scritte minacciose, a caratteri cubitali, ai danni di una collega che, in passato, ha subito l’incendio dell’autovettura e altri episodi di natura violenta. A Mola di Bari, la scorsa settimana, la collega del Comune è stata verbalmente aggredita da una cittadina e solo il provvidenziale intervento di altre colleghe ha scongiurato conseguenze ancora più gravi; la stessa, a causa del trauma subito, ha dovuto purtroppo fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso. Il presidente, Massimiliano Fiorentino, ha raggiunto telefonicamente le colleghe, a cui ha espresso la solidarietà dell’intero Consiglio e di tutta la comunità professionale.
👉Quest’Ordine è costretto per l’ennesima volta a ritornare sul tema e a condannare con forza ogni forma di violenza perpetrata da alcuni cittadini ai danni delle colleghe e dei colleghi e a denunciare pubblicamente le numerose criticità presenti in alcuni luoghi di lavoro.
🗣️La misura è colma – aggiunge il presidente – e, pertanto, chiederemo all’Anci Puglia e a tutte le prefetture pugliesi di porre in essere ogni attività necessaria a tutela delle professioniste. Non si può costantemente vivere con il timore di subire minacce e aggressioni, sia sui luoghi di lavoro che nell’ordinario vissuto quotidiano – non è accettabile!
👉L’assistente sociale – lo ricordiamo a tutti!!! – opera attenendosi ai mandati istituzionale, sociale e deontologico a supporto delle persone fragili (in particolare) e non può essere “additato”, in nessun caso, come il responsabile della mancata erogazione di beni e servizi, né come colei/colui che “sottrae” ingiustamente i minori alle famiglie.
🗣️Come istituzione posta a tutela delle persone e della professione chiediamo, nuovamente, che siano attuate in tutti i servizi le necessarie misure di prevenzione e vigilanza, come pure questi atteggiamenti violenti di natura criminale siano tempestivamente perseguiti a norma di legge.
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Ultimo aggiornamento
2 Settembre 2025, 13:58