Data:
23 Luglio 2025

Il Consiglio dell’Ordine Assistenti Sociali della Puglia chiede di fermare la guerra in Palestina.
Appello alla pace
Non ci abitueremo mai ai gravi fatti di cronaca che stanno interessando la martoriata Palestina. Non c’è giorno in cui non si apprendano dai media notizie di morti, di violenze e di soprusi ai danni della popolazione.
Non si contano più le vittime di questo orribile conflitto come, purtroppo, di altre in molte regioni del mondo, presso cui insistono estenuanti conflitti armati. Ma ciò che colpisce maggiormente a Gaza è l’attacco continuo ai civili innocenti e ai bambini in particolare, brutalmente uccisi o mutilati o resi orfani di madre e di padre, mentre sono alla ricerca di cibo e di acqua; la distruzione di ospedali, di scuole, di punti di ristoro e, negli ultimi giorni, anche di luoghi di culto, sono ormai notizie ricorrenti.
In Palestina alle persone è impedito l’accesso ai medicinali e ai beni di prima necessità. Il personale sanitario è diventato l’altro bersaglio privilegiato di questa vile guerra, come i giornalisti che raccontano al mondo la ferocia disumana, di cui sono diretti testimoni.
Noi assistenti sociali NON CHIUDEREMO GLI OCCHI! NON TACEREMO!
Nell’attuale scenario internazionale, in cui la comunicazione pubblica è spesso falsata da narrazioni manipolate, ciò che appare evidente è l’annientamento di un intero popolo, colpevole di vivere in un lembo di terra da decenni conteso e minacciato.
Noi assistenti sociali, da sempre accanto alle famiglie e ai bambini, a sostegno dei loro diritti e a tutela della loro integrità psico‑fisica e sociale, esprimiamo con forza il nostro disappunto per i gravi crimini di guerra perpetrati a Gaza.
Chiediamo, pertanto, il cessate il fuoco immediato e la ripresa dei negoziati per la pace, nonché il rispetto della Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.
Siamo convinti che chi tace, chi è inerte, diventa complice.
Esprimiamo sentimenti di vicinanza e di solidarietà al personale sanitario, ai giornalisti, ai volontari e a tutti coloro che sono impegnati nelle missioni umanitarie di tutto il mondo, che ogni giorno mettono a repentaglio le loro vite per soccorrere i più bisognosi, vittime di potenti senza scrupoli. Ringraziamo il Cardinale Pierbattista Pizzaballa per il coraggio e la tenacia dimostrate in questi giorni, accorso in aiuto alle vittime palestinesi.
Siamo pronti a portare avanti il nostro messaggio di pace. Restiamo umani, ascoltiamo le nostre emozioni, indigniamoci davanti all’orrore!
Ora, sempre e ovunque STOP THE WAR!
Ultimo aggiornamento
23 Luglio 2025, 13:35