MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN SUPERVISIONE PROFESSIONALE PER GLI ASSISTENTI SOCIALI

Data:
24 Gennaio 2023

IL CROAS PUGLIA RICORDA ALL’INTERA COMUNITÀ PROFESSIONALE LA POSSIBILITÀ DI ISCRIZIONE AL MASTER UNIVERSITARIO DI 1 LIVELLO SULLA SUPERVISIONE PROFESSIONALE ATTIVATO PRESSO L’ UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI “A. MORO”.  ESSERE ASSISTENTI SOCIALI FORMATI È SINONIMO DI GARANZIA DI ALTA PROFESSIONALITÀ E RICONOSCIMENTO DEL NOSTRO RUOLO E LAVORO IN TUTTE LE SEDI ISTITUZIONALI E NON

MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN SUPERVISIONE PROFESSIONALE PER GLI ASSISTENTI SOCIALI

L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento di Scienze Politiche ha attivato, per l’anno accademico 2022-2023, la prima edizione del Master Universitario di I Livello in Supervisione professionale degli assistenti sociali, dedicato ai professionisti dei servizi sociali che intendano proporsi come supervisori nei confronti degli operatori impegnati nei servizi sociali e sociosanitari.

Il Master, progettato di concerto con il Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Puglia ed in collaborazione con i Consigli Regionali dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria e del Molise, è patrocinato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali e dalla Regione Puglia – Assessorato al Welfare, Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità, Programmazione Sociale ed Integrazione Socio-sanitaria.

 

Il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023, presentato nell’agosto 2021 dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ha individuato i Livelli Essenziali delle Prestazioni in ambito Sociale (LEPS). Tra questi è stata indicata la Supervisione del personale dei servizi sociali per i quali “L’attività di supervisione consiste nell’analisi delle pratiche professionali messe in atto dagli assistenti sociali e in generale dagli operatori sociali. Il gruppo attiva una riflessione orientata prevalentemente al procedimento professionale sul piano metodologico, valoriale, deontologico e relazionale. L’approfondimento svolto è orientato a esplicitare i processi di pensiero soggiacenti alle scelte operate e alle azioni attivate e ad evidenziare problemi e alternative d’intervento (……) La supervisione ha lo scopo di aiutare il supervisionato ad assumere al meglio le funzioni esercitate nei confronti delle persone e dell’organizzazione, a sostenere un esame critico della propria attività, nella consapevolezza della pluralità dei metodi e dei percorsi possibili per la risoluzione dei problemi.”

La supervisione, quindi, è un’attività molto complessa e le aspettative in essa riposte richiedono il possesso, da parte del professionista supervisore, di abilità, caratteristiche e capacità non acquisite con la semplice prassi operativa. Il supervisore deve avere una piena conoscenza dei processi e dei modelli organizzativi dei servizi offerti dall’Ente e possedere anche competenze psico-pedagogiche, relazionali, metodologiche acquisite con una solida formazione universitaria.

Il gruppo di progetto del Master in Supervisione professionale (composto da docenti universitari e da professionisti del servizio sociale), a tal fine, ha individuato un articolato percorso formativo in cui all’opportuna azione formativa, per costruire e consolidare le basi teoriche, sarà affiancata una consistente attività laboratoriale di simulazione/sperimentazione e supervisione per applicare la teoria alle prassi operative.

L’obiettivo è quello di formare ed abilitare professionisti capaci di “sostenere l’operatore sociale nell’elaborazione teorica, nel collegamento teoria-prassi, nell’identità professionale, nella rielaborazione dell’esperienza professionale, nella capacità di lavorare in gruppo, nella capacità di controllare i propri sentimenti per fare un uso di sé finalizzato alla professione, sul piano organizzativo- istituzionale, ovvero nella capacità di incidere sulle decisioni e di negoziare con l’organizzazione di appartenenza, sul piano tecnico-metodologico” (come richiesto dal Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023).

 

Il Master ha una durata di 12 mesi, con avvio a marzo 2023 e conclusione a febbraio 2024, con un impegno di 1500 ore, pari a 60 Crediti Formativi Universitari (CFU), con articolate e differenziate modalità didattiche:

– 25 CFU (online) per lezioni di inquadramento sistematico, metodologico e teorico, seminari, esercitazioni, lavori di gruppo, testimonianze, studio individuale, verifiche e report individuali;

– 20 CFU (online e in presenza) per laboratori di simulazione/sperimentazione della supervisione;

– 12 CFU per stage (il Comitato Tecnico Scientifico del Master, su istanza dell’interessato, può considerare il periodo di stage equivalente all’attività̀ lavorativa svolta dal corsista);

– 3 CFU per l’elaborato finale.

 

Per sostenere l’esame finale e conseguire il titolo è richiesta la frequenza per almeno l’80% delle ore complessive del Master.

Le lezioni online affronteranno le seguenti tematiche:

– Teoria e metodologia del servizio sociale: le funzioni e le regole della supervisione professionale

– Elementi di psicologia per acquisire strumenti di introspezione e di autoconsapevolezza emozionale e professionale

– Codice deontologico ed etica della supervisione

– Supervisione e formazione del formatore: ruolo e competenze

– Sociologia dell’organizzazione: modelli di organizzazione, direzione e gestione dei servizi sociali

– Emergenze sociali e ruolo dell’assistente sociale

– La comunicazione

– La gestione delle dinamiche di gruppo

– Il potere nelle relazioni di aiuto

– Stress lavoro correlato, burn out e sicurezza sul lavoro

 

Tutti i corsisti parteciperanno a sedute di supervisione, per almeno 56 ore, mentre 7 laboratori di simulazione/sperimentazione sulla supervisione saranno dedicati ad approfondire, con la guida di esperti in supervisione, le dinamiche specifiche di alcuni ambiti di intervento e/o di strutture organizzative in cui il professionista del servizio sociale può trovarsi effettivamente ad operare e per i quali sarà praticata la supervisione.

 

La faculty che guiderà tutte le attività didattiche è composta da docenti universitari, formatori, esperti e professionisti assistenti sociali di comprovata esperienza formativa e di supervisione professionale. Il Master è coordinato dal prof. Giuseppe Moro, Ordinario di Sociologia generale nonché Direttore del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Bari, e diretto da un Comitato Tecnico Scientifico composto da docenti universitari e professionisti assistenti sociali.

 

Il costo di iscrizione al Master è di € 3.000, da versare in due rate.

 

Potranno presentare domanda di ammissione al Master gli iscritti all’Albo professionale degli assistenti sociali in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

– laurea triennale nella classe L-39 (Servizio Sociale);

– laurea triennale nella classe 6 (Scienze del Servizio Sociale), DM 509/1999;

– laurea magistrale nella classe LM-87 (Servizio Sociale e Politiche Sociali);

– laurea specialistica nella classe 57/S (Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali);

– diploma universitario in Servizio Sociale conseguito secondo l’ordinamento previgente al DM 509/1999;

– diploma universitario di assistente sociale valido ai fini dell’accesso ai corsi di laurea specialistica, ai master ed agli altri corsi di formazione post-base, ai sensi dell’art. 22 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3.

 

Il Bando per l’ammissione al Master in Supervisione professionale degli assistenti sociali è disponibile al seguente link https://www.uniba.it/it/didattica/master-universitari/master-i-livello/2022-2023/supervisione-professionale-per-gli-assistenti-sociali/web-bando-master-supervisione.pdf

Ultimo aggiornamento

24 Gennaio 2023, 21:24