Un incontro per testimoniare che la Costituzione è di tutti. Dove si afferma che il detenuto pur privato della maggior parte della sua libertà, ne conserva sempre un residuo, tanto più prezioso in quanto costituisce l’ultimo ambito nel quale può espandersi la sua personalità individuale. Pieno sviluppo della persona umana, pari dignità sociale, rimuovere gli ostacoli, tendere alla rieducazione, effettiva partecipazione, solidarietà politica, economica e sociale fondata sul lavoro, concorrere al progresso materiale o spirituale della società, manifestare liberamente il proprio pensiero.

La scrittura che aiuta a liberare le emozioni, dona coraggio e accompagna l’anima lungo il percorso della nostra vita. Quando i giorni scorrono in un luogo di detenzione il passare del tempo assume un significato diverso: è luce che riesci a cogliere tra barlumi di speranza, alba che accogli in attesa del tramonto. E’ mettersi in gioco, sperare e continuare ad innamorarsi del futuro e della sua magia. Nonostante gli ostacoli, i pericoli, gli stereotipi. Nonostante tutto, sempre. 

“Nella rete oltre il muro: la scrittura delle diversità”, un percorso di legalità partendo dall’esperienza della scrittura come umanizzazione della pena e finalità rieducativa. Un incontro che è una sfida del tempo, un punto di partenza per tutti, enti, istituzioni, società civile e associazioni. L’iniziativa organizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Oria, con il coinvolgimento dei garanti regionali dei diritti delle persone private della libertà personale.

L’appuntamento si è svolto giovedì 30 giugno u.s. presso l’aula consiliare del Comune di ORIA, alla presenza di professionisti di altissimo valore umano e lavorativo e con la condivisione di partner preziosi, quali Enac Osservatorio Nazionale Aiga sulle carceri, Ordine Assistenti Sociali Puglia, Garante dei diritti del Minore dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Garante Regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà Puglia. 

L’evento, accreditato alla formazione continua per gli Assistenti Sociali, è stato promosso dall’Assessorato Politiche Sociali e Famiglia della Città di Oria -Cosimo Delli Santi-, moderato nel suo dibattito dalla giornalista Francesca Pastore.

A tutti i relatori presenti, un grande ringraziamento per l’impegno a costruire una “mentalità costituzionale”, ovvero una sensibilità e uno stile, orientati nel complesso dentro e fuori le istituzioni, verso convivenze più compatibili, a favore del miglioramento delle condizioni carcerai, il sottodimensionamento, che registrano sovraffollamenti e carenza di figure a supporto (educatori, Assistenti Sociali, Psicologi, Psichiatri, Medici), carenza adeguata di spazi ricreativi e di socializzazione.

Ma anche la consapevolezza che esiste una rete di addetti ai lavori, professionisti che in ogni modo producono uno sforzo a dir poco encomiabile per provare a tenere al centro le persone.

Presenti al tavolo dei lavori, i servizi territoriali, le Autorità Giudiziarie, i rappresentanti del Croas Puglia, il Consigliere Giuseppe Del Grosso, la Vice Presidente Valentina Farina delegata dalla Presidente Matera Filomena ai saluti istituzionali.