Evento: Bari – oltre 700 iscritti all’incontro del 23 giugno

Data:
25 Giugno 2022

Bari – oltre 700 gli iscritti all’incontro.
Si è tenuto il 23 giugno us presso la Casa delle Culture di Bari, l’evento promosso dal
Croas Puglia in forma mista cui hanno partecipato i rappresentanti delle Forze dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, funzionari dei servizi.
Il primo di una serie di incontri in presenza su base provinciale. Come cornice di apertura e di chiusura il collocamento del minore in luogo sicuro alla luce del nuovo testo dell’art. 403 del Codice civile indicazioni pratiche per la pubblica autorità.
Dopo avere riconosciuto l’apprezzamento positivo agli illuminati relatori alla presenza di una nutrita platea di partecipanti in sala e di oltre 500 online, si è collocata al centro l’importanza del dialogo interdisciplinare, la capacità di ascolto nella complessità delle storie di vita del minore e della famiglia. Un tema poi arricchito con un focus sul ruolo dell’assistente sociale nei percorsi di supporto ed accompagnamento in materia di diritto minorile e diritto di famiglia.
Un momento fondamentale in cui si è integrata la riflessione condotta da Milena Matera, presidente Croas Puglia alla presenza dei pregevoli relatori.
Per il Comune di Bari Francesca Bottalico, assessore al Welfare, in rappresentanza il suo delegato, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari Ferruccio De Salvatore, Luca Monticchio, avvocato esperto in Diritto Minorile, Rosa Chieco, presidente associazione avvocati per i minorenni Bari-Trani.
Un momento finalizzato a costruire ponti, consolidare la multidisciplinarieta’ nella GiustiziaMinorile. Lavoriamo per Enti pubblici e privati rappresentando un punto di riferimento autorevole nel diritto minorile e familiare.
Da sempre desideriamo aiutare e sostenere chi, suo malgrado si trova in una situazione di difficoltà, mettendo al primo posto l’interesse del minore.
La Presidente Milena Matera ha ribadito con l’occasione, l’importante approfondimento della normativa al fine di lavorare in rete a tutela del minore e delle famiglie. Tenere insieme valorizzazione professionale e sviluppi delle politiche di welfare di fronte a nuove sfide anche normative. Ha ribadito ancora come l’applicazione del 403 c.c. deve passare dalla giusta proporzione degli assistenti sociali -livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale- che definisce un Assistente Sociale ogni 5.000 abitanti e un ulteriore obiettivo di servizio definito da un operatore ogni 4.000 abitanti.
Il Croas Puglia – rende noto la Presidente Milena Matera- a tal proposito ha invitato tutti gli Ambiti Territoriali, i Sindaci, a prendere parte ai tavoli promossi dal Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali Regione Puglia, che si susseguiranno a breve, affinché gli stessi possano iniziare a parlare di assunzione del personale per applicare l’art. 403 del Codice civile.
Dunque formazione specialistica, proporzione di 1 ogni 5 mila abitanti e l’integrazione socio sanitaria come coordinamento tra servizi sociali e i servizi sanitari.
In un incontro molto cordiale e positivo si è potuto ribadire l’apprezzamento verso una comunità professionale che si impegna, in condizioni non facili.
Questo il tema al centro dell’incontro promosso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari in collaborazione con il Consiglio regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali (Croas) della Puglia.
Vogliamo ringraziare tutti gli intervenuti, i quali, attraverso le proprie specifiche competenze, svolgono quotidianamente un lavoro di attenzione e coscienza e che attraverso i vari spunti di riflessione raccolti durante l’incontro, hanno reso possibile l’esamina delle modalità operative nei diversi campi di applicazione 403 DEL CODICE CIVILE.
Difendere i diritti di persone che da sole non potrebbero farlo non è solo una scelta lavorativa. Per noi rappresenta un modo di essere a servizio di chi non ha voce.
Inoltre durante tale occasione sono avvenute le operazioni di consegna del primo rilascio dei tesserini professionali.
Un esordio per gli Assistenti Sociali di Puglia che comprova l’identificazione personale all’Albo professionale, testimonianza anche del percorso e dello sviluppo compiuto in questo 1^ anno di Consiliatura.

Ultimo aggiornamento

25 Giugno 2022, 10:39