Questo Ordine, come gli altri Ordini professionali in Italia, ha dovuto deliberare l’adeguamento della quota per la sezione B.

Si evidenzia che sia il Consiglio Nazionale – che ha previsto un aumento della quota di propria competenza, per un totale spettante pari a 37 euro annui -, che i Consigli Regionali hanno valutato con estrema attenzione le possibilità di bilancio e gli adeguamenti delle quote, anche considerando che le stesse sono sottoposte ad approvazione annuale da parte del Ministero vigilante a fronte di motivata delibera. Come ben sapete, la quota è un tributo necessario alla vita dell’Ordine e all’organizzazione delle funzioni assegnate dalla legge e, soprattutto, per l’azione di rappresentanza della professione che, in questi anni, ha portato i risultati innegabili noti a tutti noi. La quota che resta al regionale è di 102 euro.

Inoltre, per 10 anni ci sono stati molti iscritti che non hanno mai pagato negli anni e oggi ci trasciniamo dietro questi debiti nel bilancio senza sapere se li introiteremo e quando. Tale situazione ha determinato anche la recente collaborazione con l’agenzia delle entrate per la legalità e trasparenza

Abbiamo anche deciso di sostenere i colleghi inoccupati e/o disoccupati con un bando che uscirà nel maggio prossimo, con cui andremo a sostenere con 40 euro alcuni colleghi in difficoltà così da far abbassare l’impatto della quota per chi non lavora (da 140 euro, risulterà una spesa di 100 euro). L’obiettivo è quello di sostenere i colleghi in difficoltà. Si sta lavorando per valorizzare e sostenere la Comunità Professionale in questo periodo così delicato.

Per ulteriori informazioni, chiarimenti o proposte, saremmo ben lieti di accogliere le vostre istanze alla mail dell’Ufficio di Presidenza di questo CROAS Puglia: udp@croaspuglia.it o a quella della segreteria amministrativa:

amministrazione@croaspuglia.it

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